Claudia Peill - Oltre il presente. Archeologia del domani
Claudia Peill, opera sul crinale tra pittura e fotografia restituendoci sguardi urbani in cui l’antico si fonde e confonde con il contesto industriale della città, in questo caso Roma.
Claudia Peill lavora costantemente sull’idea del doppio usando a pari livello tanto la pittura quanto la fotografia in uno stato costante di inganno percettivo. I diversi livelli dell’immagine fotografica elaborata in digitale, che rimanda a un luogo preciso estrapolandone frammenti di realtà, vengono restituiti al pubblico come forme decontestualizzate e pertanto difficilmente ricollocabili. A queste fanno da contraltare le stratificazioni pittoriche costituite da sovrapposizioni cromatiche, pause silenziose che completano la narrativa dell’immagine fotografica.
Prendendo una frase di Rudolf Arnheim “…il presente è pieno di materia tangibile, il remoto futuro ancora vuoto” (Visual Thinking, 1969) potremmo affermare che la fotografia è usata da Peill per fissare l’archeologia del presente, mentre alla pittura l’artista dà il compito di rappresentare il futuro fatto di vuoti ancora da riempire.
La mostra è a cura di Giorgia Calò ed è accompagnata dal libro monografico Non calpestare (Gangemi editore 2023), summa dell’ultima produzione di Claudia Peill.
Non calpestare (Gangemi editore 2023)
Informaciones
dal 23 maggio 2024 all'8 settembre 2024
Da martedì a domenica ore 10.00 - 20.00
Ultimo ingresso un'ora prima della chiusura
Chiuso il lunedì
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tel 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
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