Catalogare secondo le metodologie dell'I.C.C.D.

Laboratorio gratuito, destinato a classi di scuola superiore o a gruppi di universitari, insegnanti, operatori culturali per acquisire conoscenza pratica dei modelli di scheda proposti dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) per catalogare opere d'arte (scheda OA) e beni oggettuali di tradizione popolare (scheda BDM).
Entro il programma della attività proposte agli istituti di formazione, il Museo di Roma in Trastevere, che espone significative testimonianze della vita popolare quotidiana e festiva della Roma ottocentesca, ha attivato due laboratori gratuiti di didattica della catalogazione (uno ad uso degli indirizzi beni culturali dei licei artistici ma con eventuale apertura ad altre scuole superiori, l’altro riservato a universitari ed operatori culturali) finalizzati ad acquisire conoscenza pratica dei modelli O.A. e B.D.M. proposti dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (I.C.C.D.) per la schedatura scientifica rispettivamente delle opere d’arte e dei beni oggettuali di interesse demo-etno-antropologico (interessanti la storia delle tradizioni popolari):
Catalogare con l’ I.C.C.D.
Una serie di otto incontri (9 o 10 per gli universitari) centrati sulle tecniche della catalogazione scientifica guidano il gruppo nella schedatura di beni di interesse storico-artistico e/o demo-antropologico in Museo e sul territorio rionale e, sulla base delle conoscenze acquisite, alla produzione di elaborati didattici anche ad uso museale. Oltre agli incontri di laboratorio, vanno previste alcune mattinate in biblioteca (oltre che la riflessione su quanto appreso).
Il laboratorio riservato agli universitari sarà centrato sul confronto tra la scheda OA e la BDM, con l’obiettivo di sperimentare schede OA aperte alle istanze della catalogazione di taglio demoantropologico. La frequenza con profitto del laboratorio potrà, su richiesta, valere come tirocinio.
In quello riservato ai licei per il primo anno la singola classe potrà scegliere se partecipare agli incontri sull'uso della scheda OA oppure a quelli che fanno riferimento alla BDM. Un laboratorio che instauri un confronto tra le due schede ICCD potrà essere attivato l’anno successivo per classi che abbiano già frequentato quello incentrato su una delle schede o, già nel primo anno, per gruppi classe che abbiano esperienza pregressa di catalogazione.
Ai singoli gruppi di laboratorio vengono forniti testi introduttivi alle problematiche da affrontare nel corso della catalogazione e materiali di lavoro ( le dispense, il modello di scheda in cartaceo o su supporto magnetico, esempi di schede già compilate, ecc…); viene invece richiesto di fornirsi autonomamente di qualche macchina fotografica e (per i gruppi che lavoreranno con la BDM) anche di qualche registratore portatile. Per le classi è richiesta la mediazione di almeno uno degli insegnanti di classe in forma continuativa.
Alla fine del ciclo di lezioni operative, i gruppi di lavoro restituiscono l’esperienza acquisita producendo elaborati ad uso didattico utilizzabili dal pubblico del museo o da altri gruppi classe che vogliano provarsi a catalogare beni culturali in modo scientificamente orientato: dispense delle lezioni a cura dei docenti, esempi di schede OA o BDM in versione semplificata a cura degli allievi, schede di sala che approfondiscono singole opere …
Giacché il laboratorio ha limitatissime disponibilità di accoglienza, è opportuno che le classi e i singoli studenti universitari o insegnanti che intendano proporsi per parteciparvi lo segnalino da giugno a settembre al numero 06 5899359 (chiedendo di Marcella Corsi o di Amarilli Marcovecchio) oppure via e-mail: marcella.corsi@comune.roma.it