Notizie dagli scavi: le Mura riscoperte in Piazza di Porta San Giovanni; l’Arco di Tito al Circo Massimo; il Criptoportico del Colle Oppio
Incontro a cura di Ersilia Loreti, Marialetizia Buonfiglio, Stefania Pergola, Rita Volpe.
Nell’ambito delle attività che la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali conduce nello studio e nella valorizzazione del patrimonio archeologico della città, si presentano i risultati di tre grandi cantieri di scavo e restauro:
1) Circo Massimo
E’ in corso da alcuni anni un impegnativo progetto che ha come fine la riqualificazione ambientale del più grande monumento dell’antichità, con i suoi 600 metri di lunghezza e 150 di larghezza.
I resti attualmente visibili si riferiscono alla ricostruzione in laterizio e tufo iniziata da Domiziano ed inaugurata trionfalmente nel 103 d.C. da Traiano. Nel corso degli anni 2014-2015 sono stati eseguiti degli scavi archeologici nella zona dell’emiciclo, al centro del quale si innalzava il maestoso Arco di Tito, dedicato all’imperatore nell’81 d.C., l’anno della sua morte, per celebrare il trionfo giudaico e la distruzione di Gerusalemme. Le indagini recenti hanno esplorato la parte inferiore dell’arco, portando alla luce i plinti delle colonne e molti frammenti della sua decorazione architettonica, permettendo di definire la planimetria e l'aspetto complessivo del monumento.
2) Le Mura Aureliane a Piazzale S. Giovanni in Laterano
Nell’ambito delle opere programmate per la realizzazione della Tratta T3 della linea C della Metropolitana di Roma, sono state previste più fasi di intervento, finalizzate alla messa in sicurezza provvisoria, al consolidamento e al restauro del tratto delle Mura urbane contiguo a Porta Asinaria, in condizioni di particolare criticità perché ha acquisito nel tempo un’impropria funzione di sostegno dei giardini di piazza di Porta S. Giovanni, con un dislivello artificiale di circa 10 metri. Dopo il restauro del prospetto esterno e il successivo puntellamento, lo scavo archeologico nell’area a monte, all’interno dei giardini di piazza di Porta S. Giovanni, ha portato in luce nel 2013 un tratto dell’antica cinta muraria lungo circa 80 metri, fino a oggi nascosto da consistenti interri moderni e da un intervento di restauro settecentesco.
3) Terme di Traiano sul Colle Oppio
Gli scavi condotti nell’angolo sudoccidentale delle Terme costruite dall’imperatore Traiano sul Colle Oppio hanno portato alla luce testimonianze eccezionali, soprattutto all’interno della galleria traianea di fondazione, cd. criptoportico, dove sono stati trovati i resti del quartiere che, come la Domus Aurea, fu seppellito dalla costruzione del primo grande edificio termale di Roma. Risale al 1998 la scoperta dello straordinario affresco della “Città Dipinta”, che costituisce ormai un punto fermo importante negli studi sulla pittura di paesaggio antica. Negli ultimi anni è stato portato in luce un altro grande edificio, sempre precedente le Terme, che presenta su due pareti una eccezionale raffigurazione a mosaico, la più grande finora nota, che decorava un grande ambiente di rappresentanza connesso con un ninfeo e quindi con l’acqua.
Marialetizia Buonfiglio, Ersilia Maria Loreti, Stefania Pergola e Rita Volpe sono funzionari archeologi della Sovrintendenza Capitolina.
Marialetizia Buonfiglio è responsabile dell’area archeologica del Circo Massimo e ha seguito e coordinato le operazioni di scavo, in collaborazione con Stefania Pergola, che si è interessata prevalentemente dello studio dei materiali lapidei, in quanto responsabile della Catalogazione dei materiali antichi oltre che dell’area archeologica del Teatro di Marcello.
Ersilia Maria Loreti, che ha diretto le indagini archeologiche del cantiere Metro C nello scavo lungo le Mura di piazza di Porta S. Giovanni, è responsabile del Museo delle Mura di Porta S. Sebastiano e dei monumenti comunali all’interno del Parco Regionale dell’Appia antica, in particolare dell’area archeologica della Villa di Massenzio.
Rita Volpe è il direttore degli scavi nell’angolo sudoccidentale delle Terme di Traiano, e responsabile per il Colle Oppio e il Sepolcro degli Scipioni.
Informazioni
Martedì 15 marzo 2016 alle ore 16.00
L'appuntamento è prenotabile a partire da fine novembre 2015
Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni
Partecipazione all'incontro: gratuito
Prenotazione obbligatoria
Prenotazione obbligatoria
Tel. +39 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00).
Numero massimo di partecipanti: 70.
Durata:circa 2 ore
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
Sapienza Università di Roma
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di studi storico-artistici (triennale); storia dell’arte (magistale); storia, antropologia, religioni (triennale); scienze storiche (età moderna-età contemporanea/magistrale) de “La Sapienza” al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Università degli Studi Roma Tre
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Accademia di Belle Arti di Roma
La partecipazione a otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti di tutti i corsi al riconoscimento di due crediti formativi.
Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zétema Progetto Cultura
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