Paesaggi della memoria: gli acquerelli romani di Ettore Roesler Franz dal 1876 al 1895

Immagine: 
Ettore Roesler Franz, La via Fiumara, nel Ghetto, inondata, Acquerello, mm 530x750, In b.a.s. E. Roesler Franz, Roma, data presunta: ante 1883
19/12/2007 - 30/03/2008
Museo di Roma in Trastevere

La mostra, organizzata in occasione del centenario della scomparsa di Ettore Roesler Franz (Roma 1845-1907), vuole essere un omaggio che la città di Roma dedica ad uno dei suoi artisti più illustri.

Consiste in una selezione di 79 dei 120 acquerelli, realizzati tra il 1876 e il 1895, che compongono l’intera serie di Roma Pittoresca. Padrone assoluto della difficile tecnica dell’acquerello, artista poliglotta dalla mentalità cosmopolita ma, allo stesso tempo, profondamente legato alla sua città, Ettore Roesler Franz volle testimoniare, in particolare con la serie denominata Roma Pittoresca. Memorie di un’era che passa, più conosciuta come Roma sparita, i profondi cambiamenti urbanistici e architettonici che interessarono la città dopo la proclamazione a capitale d’Italia. Il rapido processo di modernizzazione della città lo spinse a dipingere e a fotografare le zone interessate dalle ristrutturazioni urbanistiche e quelle più esposte al pericolo di demolizione. La sua attenzione si rivolse alle zone maggiormente coinvolte in questi irreversibili mutamenti: le rive del Tevere - dove furono abbattuti gli edifici costruiti a ridosso del fiume per permettere l’edificazione dei muraglioni di contenimento - ma anche le zone di Piazza Venezia, del Ghetto e dei rioni storici di Borgo, Trastevere e Monti, che videro la cancellazione di importanti testimonianze urbanistiche, architettoniche e artistiche della Roma imperiale, medievale e rinascimentale. La distruzione di intere zone della città ebbe come conseguenza, e non di poco conto, anche la progressiva perdita di stili di vita tradizionali del popolo romano che abitava proprio nelle zone più degradate incluse nelle demolizioni. Gli acquerelli, infatti, documentano con sensibilità antropologica le molteplici attività della vita quotidiana che si svolgeva nelle strade e nei vicoli dei rioni di una città ancora a dimensione di paese. L’edificazione dei muraglioni se da un lato eliminò il grave problema delle inondazioni, dall’altro, separando drasticamente il fiume dalla città, cancellò la maggior parte dei mestieri legati ad esso come gli acquaioli, i vaccinari, i vascellari, i tintori, i traghettatori, i mugnai, i pescatori, i legnaioli, i marinai, le lavandaie, i renaioli e i fiumaroli.

L’esposizione è arricchita dalla presenza di 15 acquerelli raffiguranti gli acquedotti dell’agro romano e tiburtino, veri e propri “giganti dell’acqua”, rimasti per secoli in stato di abbandono ora salvati grazie a mirati interventi di recupero e meta di passeggiate turistiche. I siti degli antichi acquedotti erano uno dei luoghi preferiti dal vedutista romano che amava immergersi nell’ atmosfera fiabesca di corsi di acqua cristallina, ruderi coperti di edera e scorci nascosti da sipari di vegetazione, atmosfera che l’artista restituisce intatta nelle opere in mostra.
Completano l’allestimento i ritratti di Ettore Roesler Franz e della sua famiglia oltre a documenti cartacei e oggetti che danno conto anche dell’aspetto privato dell’artista.

La mostra, ospitata dal 19 dicembre 2007 al 24 marzo 2008 al Museo di Roma in Trastevere, nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e la Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Affari Esteri con l’intento di sviluppare il rapporto di promozione culturale congiunta stabilita tra le due Istituzioni e recentemente rinnovata dalla firma in Campidoglio il 3 aprile 2007 di un Memorandum d’Intesa. Dal Museo di Roma in Trastevere, situato nel cuore del popolare rione di Trastevere, che accoglie nella sua collezione permanente rappresentazioni artistiche della vita popolare romana di fine Settecento e Ottocento, la mostra sarà esportata nel 2008 nelle principali città dell’ Europa dell’est e del nord tramite la rete degli Istituti Italiani di Cultura.

Informazioni

Luogo
Museo di Roma in Trastevere
Orario

Dal martedì alla domenica 10.00 - 20.00
24 e 31 dicembre ore 10.00 - 14.00
chiuso lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio
la biglietteria chiude un’ora prima

Biglietto d'ingresso

€ 5,50 intero
€ 4,00 ridotto
gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
Gratuità e riduzioni
ingresso con biglietto ridotto per i soci del T.C.I.

Informazioni

060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.30

Tipo
Mostra|Arte Moderna
Sito Web
Giorni di chiusura
Lun

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