Gli occhi della guerra

La mostra presenta le immagini scattate da inviati di guerra al fine di raccontare i luoghi e i protagonisti dei conflitti sorti in tutto il mondo negli ultimi venticinque anni.
In mostra circa 85 pannelli: un itinerario attraverso i drammi, le conseguenze, gli orrori dei conflitti mondiali, dal Vietnam all’Afghanistan, dalla Cambogia ai Balcani, dallo Sri Lanka al Libano. Gli occhi della guerra fissano le diverse fasi di un conflitto: gli orfani di guerra e i bambini soldato, la vita nelle trincee, le battaglie e i morti in prima linea, le vittime della guerra di retrovia, la fuga dalla guerra e la vita nei campi profughi, le eredità della guerra con le città da ricostruire, le strade da sminare. Queste sono alcune delle immagini immortalate dalle macchine fotografiche di Almerigo Grilz, Gian Micalessin, Fausto Biloslavo, Lord Michael Cecil, Carlo Imbimbo, Stefano Rossi, Mauro Scrobogna. Una selezione speciale di fotografie che intende celebrare non solo la grande passione, il coraggio e la bravura degli inviati di guerra, ma anche e soprattutto la memoria di Almerigo Grilz, scomparso vent’anni fa mentre realizzava un reportage di guerra in Mozambico.
Gli occhi della guerra, a cura di Fausto Biloslavo e Gian Micalessin, ediz. EMME & EMME
Informazioni
Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00
La biglietteria chiude un’ora prima
Lunedì chiuso
Intero: € 5,50
Ridotto: € 4,00
Gratuità e riduzioni
060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.30