Claudio Villa

Attraverso l’esposizione di fotografie e copertine di dischi, oggetti e premi, motociclette e vestiti la mostra presenta il percorso esistenziale privato e pubblico del personaggio Claudio Villa.
Insieme a questa significativa storia biografica e artistica affiora anche la Roma che l’artista ha così tanto amato e che è stata teatro degli eventi determinanti per la vita sotto certi aspetti “romanzesca” del “Reuccio”: quelli bellici che segnarono la sua infanzia e la sua adolescenza; la ripresa post-bellica culminata nel periodo del benessere (anni ’60), coincidente con il fiorire di manifestazioni culturali ed in particolare di quelle canore; i primi successi; l’affermazione definitiva della sua personalità; i contrasti, l’impegno politico e sociale, il mito.
La mostra, estesa su un’area di 500 mq, si sviluppa attraverso la presentazione di materiale di varia natura: 20 premi, 2 moto, circa 300 fotografie, copertine di riviste e quotidiani, circa 70 tra manifesti e locandine, immagini televisive e di film.
Il materiale espositivo proviene da archivi pubblici e da quello privato dell’artista, messo gentilmente a disposizione dalla famiglia.
Nell’insieme emerge un quadro complesso e tormentato di soddisfazioni e delusioni, ostinazioni e ripensamenti, consensi e polemiche, che hanno caratterizzato tutta la sua vita pubblica ma anche in parte quella privata, della quale vengono presentati gli aspetti di intimità familiare, compresi i momenti di relax (hobbies e sport), nonché le iniziative benefiche, tipici di un carattere egocentrico ma anche generoso.
con testi di Gianni Borgna e di Governi