Incontro sul tema "Vivere da scienziati nella Roma dell’Ottocento"
Incontri per i docenti e per gli studenti universitari.
Incontro sul tema "Vivere da scienziati nella Roma dell’Ottocento".
A cura di Federica Favino.
L’incontro intende gettare qualche ‘macchia di luce’ sulla produzione e sul consumo di scienza nella Roma risorgimentale, tratteggiando brevemente il percorso biografico ed intellettuale di alcuni uomini e donne che ne hanno animato il panorama. Questi brevi ritratti disegnano anche un percorso urbano attraverso i luoghi ottocenteschi della scienza, che la storia ha poi fatalmente destinato ad altro.
La cultura scientifica romana prima dell’Unità d’Italia non ha ricevuto fino ad ora l’attenzione che merita. Imprigionata dall’immagine forgiata dall’anticlericalismo e dal positivismo, la Roma dei papi è stata a lungo considerata una realtà refrattaria alla scienza ‘moderna’ e contrapposta ad essa.
Studi recenti stanno riconsiderando questo pregiudizio storiografico, anche grazie alla valorizzazione dell’ampio bacino di risorse documentarie e bibliografiche sparse negli archivi storici della città. L’incontro, realizzato nell’ambito del programma “Educare alle mostre, educare alla città” è curato da Francesca Favino, assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Storia, Cultura e Religioni della Sapienza Università di Roma.
Informazioni
19 marzo ore 16.00.
Le date degli appuntamenti potrebbero subire variazioni.
Partecipazione all'incontro ed ingresso al museo: gratuiti
Prenotazioni allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00.
Numero massimo di partecipanti: 70.
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di studi storico-artistici (triennale); storia dell’arte (magistale); storia, antropologia, religioni (triennale); scienze storiche (età moderna-età contemporanea/magistrale) de “la sapienza” al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
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