Incontro sul tema: "Architettura e giardini per Roma. Opere e progetti di Raffaele De Vico"
Incontro per docenti e studenti universitari, a cura di Alessandro Cremona, Claudio Crescentini e Sandro Santolini.
Raffele De Vico (1881-1969) è stata una delle figure determinanti per la trasformazione e la valorizzazione di Roma fra la metà degli anni Dieci e la fine degli anni Cinquanta del Novecento. Originario di Penne, si dedicò all’inizio alla scultura confrontandosi, dal punto di vista amatoriale, anche con la pittura. Studiò Agrimensura a Chieti, iniziando già a dirigersi verso quella che sarà la sua specializzazione, la progettazione di giardini urbani, rafforzata poi con la frequentazione del corso speciale di Architettura nell'Istituto superiore di Belle Arti di Pescara. Nel 1914 ebbe la cattedra di architettura presso l'Accademia di Belle Arti di Roma e nello stesso anno vinse il concorso al Comune di Roma per il ruolo di Assistente tecnico all’architettura. E fu proprio Roma il terreno più fertile dell’attività costruttiva di De Vico, il quale spaziò dalla progettazione ambientale, alla decorazione e all’arredo per i giardini e le piazze cittadine. Nel 1933-36 curò l'ampliamento dello zoo di Roma, con nuovi padiglioni ricchi di motivi decorativi e zoomorfi di grande impatto visivo. Nel 1939 ebbe la consulenza per la progettazione del verde annesso all’Esposizione Universale dell'EUR dove collaborarono i più grandi architetti e artisti italiani del periodo.
Alessandro Cremona, curatore storico dell’arte presso l’Ufficio Ville e parchi storici della Sovrintendenza capitolina, si occupa da tempo della gestione e della valorizzazione di importanti giardini pubblici romani, tra cui le passeggiate del Pincio e del Gianicolo. Su questi complessi, e più in generale sulla storia dei giardini monumentali, ha pubblicato numerosi studi: ricordiamo fra questi Il Pincio e l’origine delle Passeggiate Pubbliche a Roma, Roma 1994, Ville tra la via Tuscolana e la via Appia Nuova, Roma 1998, Il giardino della memoria: i busti dei grandi italiani al Pincio, Roma 1999, La Casina Valadier: l'edificio e il suo sito, Milano 2004, La Passeggiata del Gianicolo "museo all’aperto" della difesa della Repubblica Romana del 1849, in “Bollettino dei musei comunali di Roma”, N.S., 25, 2011, Atlante storico delle ville e dei giardini di Roma, Milano 2012.
Claudio Crescentini è funzionario responsabile presso l’Ufficio Valorizzazione Collezione, Attività Espositive e Grandi Eventi del MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma.
Sandro Santolini è funzionario responsabile presso l’Ufficio Territoriale Villa Borghese Centro di documentazione, zona nord orientale, deposito Sculture Villa Borghese, sezione medievale e moderna - Settore territoriale: Villa Leopardi, Villa Chigi, Villa Grazioli, Parco Nemorense.
Informazioni
Giovedì 17 maggio 2018
alle ore 16.00
L'incontro è gratuito
Prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 19.00)
Numero massimo di partecipanti: 70 persone
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
CREDITI FORMATIVI
Sapienza Università di Roma
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistrale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (Età moderna-Età contemporanea / magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Università degli Studi Roma Tre
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica
(magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Accademia di belle Arti
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.
Sovrintendenza Capitolina in collaborazione con Zètema Progetto Cultura
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