Incontro sul tema: "Agito e creo = Arte e gioco"
Incontro per docenti e studenti universitari, a cura di Antonella Sbrilli.
Il titolo dell’incontro è un anagramma, un gioco che ricombina le lettere di una o più parole per ottenerne di nuove. Un modo giocoso di introdurre il tema di quanto il gioco sia presente nell’arte, in un dialogo mai interrotto fra tradizione antica e rielaborazione moderna.
Il gioco, quel fenomeno che - come scrive Stefano Bartezzaghi - mette tra virgolette tutto il resto, si affaccia e risuona in tante esperienze creative lungo il corso del ‘900 e oltre. Si affaccia nell’attività degli artisti delle avanguardie, inventori di giocattoli e manipolatori di meccanismi concettuali; si ritrova
in certe tecniche che mescolano elementi trovati; nella natura di immagini e testi che si presentano come enigmi da risolvere; nella scrittura critica che rivela e nasconde, e poi nello sguardo dei visitatori, che accetta o meno di entrare - seguendo per esempio Savinio o Boetti - nella stanza dei giochi d’infanzia, nella scatola dei colori e dei dispositivi creativi.
Nell’incontro curato da Antonella Sbrilli questa storia è ripercorsa attraverso coppie di opere d’arte - una del passato e una recente - in cui si rintraccia un tipo di gioco. Un esempio antico e uno contemporaneo sono messi a confronto, per esplorare insieme le trasformazioni, le permanenze, le reinvenzioni di giochi classici, anagrammi rivelatori, palindromi scritti con il neon, sciarade visualizzate, rebus in movimento, cruciverba e puzzle concettuali, dadi paradossali e anche altalene, scivoli e giostre inquietanti, ri-creazioni di videogame. Insomma, il gioco e i giochi come materie prime dell’arte contemporanea.
Antonella Sbrilli insegna Storia dell'arte contemporanea nel Dipartimento di Storia dell'arte e Spettacolo della Sapienza Università di Roma, dove svolge ricerche su temi che intrecciano l’arte con la scrittura, il tempo, il gioco, le tecnologie.
Del rapporto fra arte e gioco ha parlato nell’edizione 2016 del Festival Dialoghi sull’uomo di Pistoia e sempre dal 2016 tiene la rubrica Giochi alfabetici sulla rivista “Alfabeta2”.
Ha ideato e co-curato le mostre Ah che rebus! Cinque secoli di enigmi fra arte e gioco in Italia, Roma, Istituto Nazionale per la Grafica (dicembre 2010 - marzo 2011), e recentemente Dall’oggi al domani. 24 orenell’arte contemporanea, Roma, Museo Macro (aprile - ottobre 2016); Tempo e denaro - Il Cerchio dell’arte, Bolzano, Centro Trevi (mostra multimediale aperta fino al 31 maggio 2017).
Fra le pubblicazioni recenti: Marisa Volpi: legami a doppio filo tra pittura, scrittura, lettura, nel volume Artiste della critica, a cura di Maura Pozzati, Corraini editore, 2015; Dalla pittura il racconto, nel volume Il segno tradotto. Idee, immagini, parole in transito, n. 54 di “Testo a fronte”, Marcos y Marcos, 2016.
È socia dell’International Society for the Study of Time fondata da J. T. Fraser e redattrice della rivista “Engramma".
Ha fondato e gestisce il blog http://www.diconodioggi.it sul tempo nella finzione artistica (finalista 2013 e 2014 MIA Internet Awards).
Riferimenti web
Antonella Sbrilli, Sguardi dell’arte sul gioco , video della lezione tenuta a Pistoia il 29 maggio 2016 nell’VIII edizione del Festival Dialoghi sull’uomo
https://www.youtube.com/watch?v=tyDiPBJt3E8
Engramma
http://www.engramma.it
Informazioni
Mercoledì 1 marzo 2017
alle ore 16.00
Durata: circa 90 minuti
L'incontro è gratuito
Prenotazione obbligatoria
Tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)
Numero max di partecipanti: 70 persone.
È previsto il rilascio dell’attestato di formazione.
CREDITI FORMATIVI
Sapienza Università di Roma
La partecipazione a cinque incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Studi storico-artistici (triennale); Storia dell’arte (magistale); Storia, Antropologia, Religioni (triennale); Scienze storiche (età moderna-età contemporanea / magistrale) al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Università degli Studi Roma Tre
La partecipazione a sei incontri, attestata, dà diritto agli studenti dei Corsi di: Scienze dell’Architettura (triennale); Architettura-Progettazione architettonica (magistrale); Architettura-Progettazione urbana (magistrale); Architettura-Restauro (magistrale), al riconoscimento di due crediti formativi universitari.
Accademia di Belle Arti
La partecipazione ad otto incontri, attestata, dà diritto agli studenti al riconoscimento di due crediti formativi.
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Ufficio attuazione del programma delle attività di catalogazione e attività didattiche
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