Fanny Parker e la sua India

Fanny Parkes (1794-1875) è autrice di un’opera poderosa in due volumi, 71 capitoli e quasi mille pagine, pubblicata da Pelham Richardson nel 1850: Wanderings of a Pilgrim in Search of the Picturesque, during four and twenty years in the East with Revelations of Life in the Zenana. 

Come molti resoconti di viaggio al femminile, il testo presenta delle tensioni interne: da un lato, come si vedrà, l'artista conforta percezioni stereotipate dell’Altro, aggiungendo la propria voce al nascente discorso imperialista; dall'altro, la scrittrice rivela chiaramente la sua tendenza a trasgredire, a utilizzare il confronto con la diversità come uno strumento di riflessione (spesso anche critica) sul presente, sulla nazione di appartenenza e sulla propria condizione di donna.