Presentazione del museo
Il Museo di Roma in Trastevere ha sede nell'ex Monastero di sant'Egidio, dove dal Seicento all’Ottocento vissero le Carmelitane scalze. Una volta restaurato, dal 1977 al 2000 ospitò il Museo del folklore e dei poeti romaneschi.
Nel 2000, per confermare la sua vocazione e il suo legame con il Museo di Roma, l’Amministrazione Comunale ne ha modificato la missione denominandolo Museo di Roma in Trastevere e mettendo a disposizione dei cittadini un luogo dove Roma incontra la cultura internazionale attraverso nuovi linguaggi della ricerca artistica, con mostre temporanee, soprattutto di fotografia, e attività culturali.
Proponendo al pubblico tutta una serie di attività temporanee di eccellenza sia per la qualità dei progetti scientifici sia per la varietà delle proposte su Roma e il suo territorio, dal 2000 il Museo di Roma in Trastevere può definirsi un ampio laboratorio espositivo e culturale su e di Roma: un lavoro premiato anche dal pubblico per numero di visitatori.
Le mostre prodotte grazie a importanti relazioni e partnership e curate da autorevoli firme della storia dell’arte e della fotografia italiana e straniera si distinguono per essere vere e proprie mostre “d’autore” dove gli ambienti allestiti si presentano in affascinanti scenografie.
Il Museo offre una programmazione espositiva di alto livello, centrata sui grandi movimenti e i personaggi che hanno fatto la storia dell’arte e della fotografia contemporanea: una riflessione per capitoli sui grandi protagonisti e indispensabile per comprendere il tempo presente.
Il museo non trascura l’attività didattica per scuole, adulti e famiglie e per i possessori della MiC card con un calendario di visite con i curatori lungo il percorso della collezione permanente e delle mostre temporanee.
Parallelamente il Museo di Roma in Trastevere è un luogo di cultura e d’incontro dove promuovere progetti di approfondimento attraverso incontri e seminari nella Sala Multimediale, cine-documentari artistici nella Sala Video, momenti di musica e arte nella Sala Pianoforte, non trascurando l’affascinante e polifunzionale spazio esterno del Chiostro.